Dottoressa Alessandra Piona
Responsabile di Unità Operativa di Medicina Generale

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Medicina Interna
Asma e Allergologia
Pneumologia
Immunologia
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Allergologie E Immunologia Clinica
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Domande frequenti
Cos’è la BPCO?
Con il termine BPCO (BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva) si indica un disturbo respiratorio complesso che colpisce i bronchi con conseguente riduzione della funzionalità polmonare. Tra le prime manifestazioni troviamo la bronchite cronica, vale a dire tosse quotidiana produttiva di catarro per almeno sei mesi l’anno, determinata da uno stato infiammatorio della mucosa bronchiale, che può degenerare in un’alterazione dell’albero bronchiale e, quindi, avere ripercussioni sullo scambio gassoso tra l’aria inalata e l’ossigeno assorbito dai polmoni. La persistenza dell’infiammazione a livello bronchiale può nel tempo determinare un’ostruzione con conseguente difficoltà a respirare. L’ostruzione viene identificata tramite un semplice esame funzionale: la spirometria. Se l’infiammazione non viene contrastata (attraverso l’abolizione del fumo di sigaretta o la riduzione dell’esposizione a sostanze tossiche per il polmone) questa può peggiorare nel tempo. L’uso di farmaci broncodilatatori e antinfiammatori inalatori permettere di rallentare la degenerazione.
Come si diagnostica un’allergia?
Chi non ha mai sofferto di allergie e si accorge di avere manifestazioni associabili a uno stato allergico dovrebbe fare riferimento allo specialista allergologo che saprà indicare gli esami diagnostici più opportuni per chiarire la situazione e identificare il fattore scatenante dell’allergia.
Per diagnosticare un’allergia si può ricorrere ai prick test o agli esami del sangue. I prick test sono dei test cutanei che prevedono l’applicazione di estratti delle diverse fonti allergeniche sulla cute del paziente per poi essere punte leggermente con una lancetta monouso. Tramite l’osservazione della reazione della pelle, lo specialista determinerà a quali di questi allergeni l’individuo è più sensibile.
Gli esami del sangue, invece, possono focalizzarsi sulla ricerca delle immunoglobuline IgE specifiche per singoli allergeni oppure consistere in quella che chiamiamo “diagnostica allergologica molecolare”, che permette di valutare contemporaneamente la presenza di oltre 200 sostanze, la maggior parte delle quali valutate a livello delle singole proteine che compongono ogni fonte allergenica. Un’analisi molto precisa, che consente di identificare la causa specifica della reazione allergica del paziente e agire di conseguenza.
Che cos’è lo scompenso cardiaco?
Lo scompenso cardiaco è un insieme di sintomi e manifestazioni fisiche causato dall’incapacità del cuore di assolvere alla normale funzione contrattile di pompa e di soddisfare il fabbisogno di sangue di tutti gli organi. Parliamo di scompenso sistolico quando c’è una ridotta capacità espulsiva del sangue e di scompenso diastolico se vi è una compromissione del riempimento ventricolare. Il cuore infatti, come ogni pompa, deve aspirare il contenuto e poi espellerlo: mediante l’atrio e il ventricolo destro riceve il sangue venoso dalla periferia e lo immette nella circolazione polmonare per l’ossigenazione, mentre con l’atrio e il ventricolo sinistro, lo espelle nell’aorta e quindi nelle arterie, trasportando ossigeno e nutrienti a tutti gli organi e tessuti. La funzionalità del ventricolo sinistro viene valutata con la frazione d’eiezione, un valore che esprime la percentuale di sangue che a ogni contrazione (sistole) del ventricolo sinistro viene espulsa in aorta. Si distinguono così: lo scompenso a frazione d’eiezione conservata (diastolico), lo scompenso a frazione d’eiezione ridotta (sistolico) e quello a frazione d’eiezione intermedia.
Cos’è il diabete mellito?
Il diabete mellito è una malattia cronica che solo in Italia interessa oltre tre milioni di persone (il 5,3% della popolazione).
È caratterizzata da una condizione di iperglicemia, ovvero un’eccessiva presenza di zuccheri (glucosio) nel sangue, a sua volta conseguente a una carenza (per insufficiente o assente produzione) o a una ridotta azione dell’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas e deputato al controllo del livello ematico di zuccheri (glicemia).